domenica 26 settembre 2010
venerdì 10 settembre 2010
16 ottobre, TUTTI a ROMA: DEMOCRAZIA, LAVORO, DIRITTI!
Prezzo indicativo andata e ritorno tra i 15 e i 20€ a persona.
per prenotarvi un posto:
- compilate il modulo qui sotto (inserite tutti i dati e cliccate su submit)
- lasciate un messaggio in bacheca sull'evento Facebook (la nostra pagina è Giovani Comunisti Pistoia)
- inviare una mail a gcpistoia@live.it
- telefonare (o inviare un sms se non risponde nessuno, verrete ricontattati) al numero 3929058868
Il documento ufficiale di adesione dei Giovani Comunisti a livello nazionale.
Care compagne e cari compagni,
la Fiom in questi giorni ha deciso di convocare una grande manifestazione a Roma per il prossimo 16 ottobre. Una grande manifestazione per i diritti, il lavoro, la democrazia, la riconquista del contratto collettivo nazionale di lavoro e contro il padronato. Quello stesso che, in queste settimane, sta rispondendo con i licenziamenti politici e con le intimidazioni (nonché con la sottrazione in alcune grandi fabbriche, a partire dagli stabilimenti Fiat, dei premi di produzione), alle encomiabili prove di forza che i lavoratori hanno saputo produrre, a partire dalla altissima percentuale di “no” al referendum ricatto di Pomigliano.
Questo è il punto: esiste in Italia un fortissimo vento reazionario che soffia contro i lavoratori, ma esistono anche pezzi di società, pezzi significativi di classe operaia che non si piegano, che reagiscono, che tengono alta la testa, e che ci indicano con dignità la strada da seguire.
La nostra organizzazione è dentro il movimento di classe contro il padronato. È, da sempre, a fianco dei lavoratori in lotta. E oggi accoglie la proposta della Fiom e la rilancia, per portare in piazza a Roma centinaia di migliaia di persone. Lavoratori, ma anche migranti, studenti, precari, pensionati, intellettuali. Ciascuno di noi deve dare il suo contributo, che mai come oggi è fondamentale.
Dobbiamo assumere la mobilitazione lanciata dalla Fiom come perno della nostra iniziativa politica. Il 16 ottobre porteremo in piazza le nostre parole d’ordine ed i nostri contenuti, all’interno di una campagna d’autunno che, come Giovani Comuniste/i, vogliamo fare vivere in tutte le città d’Italia e in tutte le realtà locali.
Per questo propongo a tutti i coordinamenti provinciali di lavorare sin d’ora per organizzare pullman e treni speciali per Roma e, in ogni caso, di assicurare la massima partecipazione e mobilitazione possibile di tutte le compagne e di tutti i compagni.
Saluti comunisti,
SIMONE OGGIONNI
portavoce nazionale Giovani Comunisti
"L'Italia vuole essere libera e lo sarà...ma sono i suoi figli migliori, gli operai etc.....i contadini....gli intellettuali....i giovani, desiderosi di aprire alle loro generazioni tutte le vie del futuro, le donne nostre patriottiche, intelligenti...che devono tutti essere pronti a scendere in campo e debbono essere pronti a battersi con in animo solo per la libertà e la liberazione del paese.. nel nome della libertà, dell'Italia, al lavoro e alla lotta affinché la vittoria sia nostra il più presto possibile"
Al via il percorso unitario del nuovo soggetto giovanile della sinistra
In particolare consideriamo positivi i due documenti politici votati dalle organizzazioni giovanili che definiscono percorsi analoghi e convergenti. Riteniamo infatti inderogabile avviare un percorso che porti entro la fine dell’anno alla costruzione di un momento costitutivo nazionale. L’urgenza di un’aggregazione politica comunista e della sinistra che, con una prospettiva di autonomia dalle forze moderate, fronteggi gli attacchi violentissimi contro la nostra generazione è sotto gli occhi di tutti e motiva il nostro impegno unitario.
Ci impegniamo affinché questo percorso sia realmente aperto e partecipato, viva a partire dai teritori e non sia ridotto alla somatoria dell’esistente. Un percorso che alluda alla necessità di unire i comunisti, le diverse esperienze della sinistra d’alternativa e le diverse soggettività critiche e anticapitaliste a partire dalle lotte degli studenti e dei lavoratori e dal conflitto sociale.
Lavoriamo affinché le due organizzazioni giovanili trovino da subito, sui territori e a livello nazionale, momenti di coordinamento tra loro e con i nuovi soggetti che si diranno disponibilli, anche allo scopo di elaborare nome, logo, progetto e priorità di intervento del nuovo soggetto politico generazionale.