venerdì 19 febbraio 2010

ELEZIONI REGIONALI 2010, CON LA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA


Le ultimissime ore e gli strappi che si sono verificati, nonché una serie di “muscolari” dichiarazioni a mezzo stampa testimoniano quanto, al di la degli aspetti programmatici, qualcuno abbia tentato fino all’ultimo di costruire artificiose “barriere di principio” su cui sacrificare un accordo politico. Un nodo delicatissimo e complesso come quello relativo alle politiche sui migranti è stato brandito come una clava. Per noi prevale il merito, ed il merito è che siamo tutti d’accordo a dare un giudizio critico sulla Bossi Fini e sul carattere iniquo ed inefficace dei CIE e che in caso di richiesta da parte del governo noi proporremo un modello che è quello che Rossi ha più volte ribadito in queste settimane. Il resto sono solo chiacchiere.

Abbiamo invece apprezzato la disponibilità e la volontà con le quali Enrico Rossi ha ricercato, nella lealtà e nella chiarezza, un accordo con la Federazione della Sinistra e con i Verdi lavorando, fino all’ultimo momento, alla costruzione di un programma che al suo interno avesse contenuti nei quali le singole forze della coalizione potessero riconoscersi. Un punto di mediazione che pure nelle differenze ci permette di lavorare assieme per obiettivi condivisi quali: un rinnovato ruolo pubblico di programmazione e controllo, promuovendo la centralità del lavoro, l’investimento nella buona occupazione, nelle produzioni ad alto contenuto tecnologico ed ambientalmente sostenibili, nello sviluppo delle energie rinnovabili e della filiera corta, nella scuola pubblica, riaffermando il no a OGM e nucleare e il mantenimento delle conquiste in campo sociale e sanitario.

A conclusione rinnoviamo con forza e convinzione l’appello ai compagni e alle compagne di Sinistra Ecologia e Libertà e ai soggetti della sinistra d’alternativa per costruire insieme una lista unitaria, per non disperdere il buon lavoro comune che abbiamo svolto sul programma e costituire, all’interno del Centro-Sinistra, un polo attrattivo per un popolo che, stanco di divisioni, premierebbe una proposta politica non ambigua, rispettosa delle diverse identità e traiettorie strategiche che rilanci un percorso unitario a sinistra. Per noi la lista fra Federazione della Sinistra e Verdi è intanto un primo passo.

Federazione della Sinistra Toscana (Partito della Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Socialismo 2000, Lavoro e Solidarietà)


I candidati per il collegio di Pistoia sono:

1) Simone Zini - operai cassintegrato Radicifil
2) Rosanna Moroni - portavoce provinciale Federazione della Sinistra
3) Francesco Branchetti - dipendente Ausl
4) Marina Possentini - dipendente Poste Italiane




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